Localizzato in pianura, nel basso Sulcis, il territorio di San Giovanni Suergiu si affaccia sulla laguna di Sant'Antioco; il paese conta 6.400 abitanti distribuiti su una superficie di 70,63 kmq, si trova a 17 m s.l.m. e comprende le vicine frazioni di Is Gannus, Is Imperas, Matzaccara, Is Urigus e Palmas.

L’abitato ha la tipica caratteristica degli antichi “furriadroxius”, cioè abitazioni campestri di contadini e pastori che col tempo sono diventate reali insediamenti urbani indipendenti fra loro e definiti “medaus”.

Il territorio offre piacevoli paesaggi, soprattutto in pianura e in direzione della vicina frazione di Matzzaccara.

Dopo il mille Villa di Palmas faceva parte del Giudicato di Cagliari nella curatoria del Sulcis. Qui si rifugiarono molti abitanti provenienti dalla vicina Sulci, che all’epoca era capoluogo della zona. Nel 1238 passò in mano alla famiglia della Gherardesca. A causa delle incursioni di popolazioni barbare il paese si spopolò. Nel 1323 giunsero gli Aragonesi che presero possesso del territorio dopo aver distrutto il castello, costituito per difendere la zona da attacchi nemici e da invasioni. Successivamente Sulci e Palmas rimasero spopolate. Nel 1616 la zona venne concessa in feudo alla ricca famiglia De Gualbes che divenne marchesato. Nel 1793 il territorio subì l’assalto dei francesi, che avevano l’obbiettivo di assoggettare Cagliari. Ma la popolazione riuscì a respingere l’attacco e a liberare il territorio. Nel 1839 i Crespi di Valdaura presero possesso di Suergiu e di Palmas. Nel 1853 Palmas divenne comune e comprendeva 4 frazioni: Suergiu, Matzaccara, Riu Sassu e Cortois. Nel 1880 la sede comunale venne trasferita a Suergiu e il paese prese il nome di Palmas Suergiu. Nel 1952 prese l’attuale nome di San Giovanni Suergiu.

Una risorsa principale del paese è l’agricoltura, soprattutto la coltivazione di vigneti. La vicinanza col polo industriale dell’alluminio di Portovesme ha, negli ultimi anni, sviluppato questo settore. Un’attività antica del paese è stata l’allevamento del bestiame che, ancora oggi, costituisce una delle risorse maggiori del territorio. Importante anche l’attività della pesca che, grazie al gioco dei venti tra la terra ferma e l’isola di S. Pietro, è molto ricca in tutte le stagioni. Con la crescita del paese, si è andato affermando anche il commercio.

Numerose e importanti sono le manifestazioni del paese, a Maggio si festeggiano la Madonna delle Grazie a Palmas e la festa in onore dell’imperatrice S. Elena a Matzzaccara. Il 24 giugno si celebra la sagra in onore del patrono S. Giovanni Battista. La prima domenica di luglio si acclama “Sa Festixedda”. Nel mese di agosto si organizzano gare sportive, raduni folcloristici e manifestazioni culturali con degustazione di piatti tipici.

La gastronomia locale sfrutta soprattutto la produzione agricola, infatti sono molto gustose le verdure. Ma offre anche ottime specialità a base di pesce e carne.