Sino al 1600, questa graziosa chiesetta, era denominata Santa Chiara, attualmente ad Iglesias con questo titolo è chiamata solo la cattedrale.
Risale alla fine del XIII secolo ed è caratterizzata dalla fusione di due stili: romanico e gotico.
La navata e la parte superiore della facciata furono profondamente rimaneggiate nel 1700 perdendo lo stile originario. Nel periodo si aggiunsero anche un bel timpano ad ali spezzate e un campanile a vela.
Solo il portale, una monofora e la parte inferiore della facciata, decorata con archetti a sesto acuto aggettanti, che poggiano su mensole decorate con foglie, risalgono all’impianto originario.
L’interno, ad aula unica e con piccole cappelle laterali, è caratterizzato da un ampio presbiterio quadrangolare, vasto e luminoso, con cupola ottagonale impostata su pennacchi, datato 1708. Tutte le cornici e le decorazioni sono in trachite rossa. L’arco d’accesso al presbiterio è ornato da grandi rose e conchiglie in cassettoni. Meritano attenzione il tabernacolo in legno intagliato e intarsiato, varie tele dipinte, statue lignee settecentesche e un piccolo Crocifisso in avorio.
Accanto all’ingresso si trova la pila per l’acqua santa, costruita in marmo bianco, che dimostra una bella interpretazione del motivo delle baccellature.
|