La bella chiesetta di Santa Maria di Palmas, oggi denominata Madonna delle Grazie, si trova presso il rio Palmas, dove un tempo sorgeva il centro medievale Palmas di Sulci.

L’edificio, a pianta longitudinale, è costituito da una sola navata con abside ad oriente e copertura lignea. La muratura, in pietra squadrata, ha subito nel corso del tempo differenti interventi, in diversi punti della Chiesa, che ne hanno modificato la struttura originaria, caratterizzata da filari di bei conci regolari, della stessa dimensione e accuratamente tagliati e squadrati. Una cornice a doppie listelle corre lungo gli spioventi del tetto, sulle facciate e sui fianchi. Una cornice a gola rovescia si trova nell’abside, di forma troncoconica. Si notano tre semicolonne che ne spartivano la superficie. All’interno dell’abside e chiuse da una rozza muratura si notano due monofore centinate e un frammento di tufo dal particolare colore verdognolo, utilizzato un tempo come base di una delle semicolonne, ornato da un nodo a sei cappi. Un motivo decorativo molto diffuso nel medioevo e raro nell’Isola. La facciata molto semplice, quasi spoglia, è a forma di capanna con piccolo campanile in cima che accompagna dolcemente i lineamenti del tetto.Caratterizzata da alte paraste d’angolo e da una bella finestra reniforme aperta sopra il portale.

Richiama ai modi architettonici italiani e alle chiese di San Nicola di Silanus e di Santa Maria di Tergu, dove si rileva il gusto per le proporzioni allungate nella planimetria. La muratura in bei conci quadrati e l’assenza di decorazione scolpita sono il maggior significato della Chiesa. L’aspetto attuale dell’edificio è stato condizionato dai rifacimenti effettuati nel corso del ‘700 e dalla ripresa economica del territorio.