Eventi per giovedì 27 luglio 2006
Concerto "The first Vienna Vegetable Orchestra"
Mare e Miniere organizzato da Slow Food
Il concerto del 26 si terrà presso il Teatro Comunale di Carbonia, quello del 27 presso il Centro Polifunzionale (ex Mercato Civico) di Carloforte. Il costo in entrambi i casi sarà di 10 €
Inizieremo le attività nei giorni 26 e 27 luglio con un evento decisamente particolare: a Carbonia il 26 e a Carloforte il 27 suonerà la Vegetable Orchestra, una particolarissima orchestra viennese che suona le verdure!!! Hanno un repertorio classico, dopo tutto sono musicisti viennesi, ma certamente gli strumenti non lo sono per niente. Così mercoledì mattina faranno la spesa al mercato di San Benedetto a Cagliari, dove sceglieranno le verdure più adatte ad essere trasformate in strumenti e poi, con pazienza e abilità, le intaglieranno con grande precisione per trasformarle in strumenti a fiato dal suono decisamente insolito. E dopo il concerto ci faranno assaggiare una zuppa di verdure, accompagnata da vino e altre bontà locali, che avranno intanto preparata.
Secondo voi cosa si fa a Vienna con carote, cetrioli e melanzane? - non pensate male... nella capitale mitteleuropea si riesce anche a farne musica. "The first Vienna Vegetable Orchestra" nasce in Austria nel '98: armati di vegetali nove personaggi provenienti da esperienze artistiche disparate sperimentano una sorta di glitch naturalista, ovvero musica ormai "convenzionale" realizzata con mezzi "non convenzio¬nali". La Vegetable Orchestra usa per le sue esibizioni esclusivamente strumenti musicali realizzati con verdure. Cetrioli, lattuga, patate, radicchio, peperoni, melanzane e zucche si trasformano in curiosi strumenti per eseguire composizioni che vanno dalla musica tradizionale africana alla musica classica europea, fino ad arrivare a sperimentazioni elet¬troniche. La preparazione di ogni concerto inizia la mattina tra i banchi del mercato, perché gli ortaggi e le verdure devono essere sempre freschissimi; poi nel pomeriggio le 'materie prime' vengono svuotate, intagliate, assemblate per ottenere gli strumenti che saranno uti¬lizzati per la performance. Il suono delle verdure, affiancato talvolta da quello di utensili da cucina, è del tutto innovativo e produce un effetto inaspettato anche grazie alle tecni¬che di amplificazione messe a punto dall'orchestra. Infine gli strumenti sono serviti sotto forma di zuppa, conditi con spezie e aromi, così il pubblico li potrà gradire una seconda volta. In "Automate", nuovo disco della VO, non sono utilizzati né sampler, né computer, né synth per la generazione del suono. Verdure, manipolate in chiave ritmica, microfonando¬le e creando veri e propri "beat", con in più marimbe microtonah vegetali e simili amenità impiegate nella testura di drones e nella creazione di loops a volte melodici, spaziando tra vaghezze house e rudezze noise.
Inserito da carboniaiglesias
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